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Soluzioni per l'agricoltura biologica e l'agricoltura naturale e sostenibile

2021 Innova Biologica - Soluzioni per l'agricoltura biologica e l'agricoltura naturale e sostenibile

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Acqua e suolo: valori irrinunciabili

L'impegno di Innova Biologica nell'elaborare soluzioni naturali per l'Agricoltura nasce dalla considerazione che viviamo in un ecosistema in cui ogni parte contribuisce al benessere, o al malessere, di tutte le altre parti, indissolubilmente collegate.

Gli interventi intesivi ed estensivi in Agricoltura, pur nel rispetto delle normative sulle dosi e sui periodi di latenza prima del raccolto, si trasformano spesso in fattore cumulativo di inquinamento e di aumento di sostanze nocive nell'Ambiente e, di conseguenza, nei cibi che mangiamo, nell'acqua che beviamo e anche nell'aria che respiriamo.

Innova Biologica, oltre al suo impegno caratteristico, ha da tempo avviato una stretta collaborazione con Ecotrade - Azienda Italiana Depuratori, per contribuire alla ricerca, la fabbricazione, l'utilizzo, di soluzioni per il trattamento delle acque e dei suoli, in tutti i cicli: dalla potabilizzazione, alla depurazione delle acque reflue, al trattamento di fluidi tecnici, al "soil washing", e così via.

Potete visitare il sito dei nostri partner attraverso i link indicati sotto:

www.aziendaitalianadepuratori.it

www.depurare.it

Un percorso obbligato: la sostituzione o la riduzione dei pesticidi

Negli ultimi anni si è posto con urgenza il tema della riduzione dell’utilizzo dei pesticidi nelle coltivazioni, tanto da indurre il legislatore ad introdurre una serie di provvedimenti (DLGS 152/2006; Direttiva 2009/128/CE; Direttiva 92/43/Habitat; Direttiva 2009/147/Uccelli; DLGS 150/2012; Decr. Interministeriale 22 gennaio 2014, et. al.) volti non solo alla tutela della salute dei consumatori di prodotti agricoli, ma anche alla protezione degli operatori agricoli stessi e delle popolazioni che gravitano attorno alle coltivazioni, alla protezione dell’Ambiente ed in particolare alla tutela del suolo e dell’acqua, spesso compromessi dalle attività legate all’utilizzo di tali composti chimici.

acqua_e_suolo

È da notare che l’utilizzo di tali prodotti sulle coltivazioni in Italia è decisamente superiore alla media europea, pur non rinvenendosi nei cibi quantità fuori dalle norme europee (Fonte: EFSA – European Food Safety Authority - 2014), a differenza dei prodotti  importati fuori dalla UE che presentano quantità di pesticidi nei cibi in media molto oltre i limiti europei): segno, probabilmente, di un sostanziale rispetto dei protocolli d’utilizzo durante le fasi vegetative ed in particolare nella fase finale prima del raccolto.

Non altrettanto si può dire sulla regolarità dei parametri della presenza di pesticidi nelle acque superficiali che denunciano situazioni di superamento nel 23,9% dei casi (Fonte: ISPRA) e del 8,3% nelle acque di falda (ma è da notare che le percentuali di indeterminazione dei risultati del monitoraggio sono rispettivamente del 41,2% e del 70,5%, indice  influenzato anche dal ritrovamento di miscele di sostanze, situazione ancora più critica dal punto di vista ambientale).

fitosanitari_vendite

La sintesi dei dati qui esposti è che, al di là delle violazioni dei limiti di legge, sono presenti pesticidi nel 67% dei punti delle acque superficiali e nel 33,5% di quelle sotterranee.

Gli erbicidi e i loro metaboliti, i fungicidi e gli insetticidi sono le sostanze maggiormente rinvenute (Fonte: ISPRA) e, se i primi sono sicuramente il pesticida trovato in maggiori quantità, sugli ultimi due si registra un deciso aumento negli ultimi anni (Fonte: ISPRA).

Il rinvenimento degli erbicidi è dovuto, oltre alle quantità utilizzate, anche al loro diretto impiego sul suolo, spesso in concomitanza con le piogge primaverili, con conseguente trasporto rapido nei corpi idrici. Per quanto riguarda fungicidi e insetticidi il fenomeno è simile, pur partendo il processo dal livello fogliare. La correlazione qui è maggiore con le quantità utilizzate (ed il dato è coerente con quello delle quantità vendite: s.v. grafici).

contaminazione
superamenti

I dati relativi ai superamenti risultano particolarmente allarmanti, soprattutto se si nota il fatto che abbiano raggiunto le acque profonde, le falde. Questo fatto indica anche che siamo tutti inconsapevolmente soggetti ad assumerne certe quantità attraverso l'acqua potabile, se non correttamente potabilizzata. Ecco un esempio lampante di come, anche nel rispetto di determinate normative (come ad esempio il rispetto dei periodi di latenza prima del raccolto) certi comportamenti si possano trasformare nel tempo, attraverso l'accumulo di sostanze nel terreno e, di conseguenza, nelle acque, in un grosso fattore di inquinamento ambientale.

I dati delle vendite sono coerenti con le analisi delle chart precedenti.

principi_attivi_vendita

Pur notando un trend di generale contenimento nell’utilizzo dei vari principi attivi, è da mettere in evidenza un loro ripresa negli ultimi anni della serie considerata.

È anche interessante notare la crescita dei principi attivi di tipo biologico (i composti rameici non sono considerati in questa categoria, malgrado siano, entro certi limiti, ammessi in agricoltura “BIO”), pur rimanendo questi ancora contenuti rispetto al totale (circa lo 0,56%).

Il trend verso la riduzione dell’utilizzo dei pesticidi è inevitabile, dato il disincentivo all’utilizzo proveniente sia dai nuovi provvedimenti legislativi e regolamentari che da una maggiore e crescente sensibilità ambientale che rappresenta una delle cifre caratteristiche dell’epoca attuale.